I nostri Marroni di CASTEL DEL RIO IGP

CONFEZIONI

SCHEDA TECNICA

  • Alimento speciale: Biologico e “Marrone di Castel del Rio IGP”
  • Condizioni di conservazione: Conservare il prodotto in luogo fresco e asciutto, oppure in frigorifero nello scomparto meno freddo, non utilizzare sportine, sacchetti o contenitori in plastica. Per una migliore conservazione se non consumati in pochi giorni consigliamo la congelazione. Potete conservare i frutti tal quale e lessarli poi ancora congelati, oppure congelateli dopo avere inciso la buccia e cuoceteli poi come caldarroste. Se preferite il marrone da cotto e sbucciato si può congelare pronto per l’uso. In entrambi i casi la durata nel congelatore è di 12 mesi.
  • Territorio: Appennino Tosco-Romagnolo.
  • Ente Certificatore: ICEA biologico e CHECK FRUIT Igp.
  • Dati particolari: Lavorazione 100% in azienda: raccolta e confezionamento tutto a km 0 utilizzando energia rinnovabile.

TABELLA NUTRIZIONALE per 100 grammi

TitoloValore nutrizionale
Valore energetico (KJ)750 KJ
Valore energetico (KCal)165 KCal
Proteine2,9 g
Carboidrati36,7 g
di cui Zuccheri8,9 g
Grassi1,7 g
di cui Saturi0,4 g
Fibre4,7 g
Potassio  395 mg
Magnesio25 mg
Sodio  9 mg
Ferro0,9 mg
Calcio  30 mg
Fosforo81 mg

Descrizione

Produzione propria 100%, IGP, biologico, lavorato a km 0 con energia rinnovabile, eccellenza Italiana, prodotto 100 % Italiano.


Il Marrone di Castel del Rio IGP a garanzia della ottima qualità è fra i più pregiati e conosciuti, polpa fine e sapore dolce, intenso, delicato e profumato, la sua buccia e la pellicina interna si esportano con estrema facilità, regalando sorrisi nel gustarlo.


Le castagne sono diverse dai marroni non per dimensioni (possono esserci castagne più grandi dei marroni), ma per un minore sapore e una maggiore difficoltà nello sbucciarle.


I marroni sono lavorati a mano e vengono seguiti direttamente da noi dalla raccolta, al confezionamento, effettuando una lavorazione a km 0 per amore della natura e del consumatore, per un mondo migliore.

ASPETTI NUTRIZIONALI

In passato il marrone era la fonte di cibo fondamentale della popolazione montanara in tutto il periodo dell’anno per questo chiamato “l’albero del pane” e da alcuni “l’albero della vita”.


I marroni racchiudano un ampio patrimonio di sostanze antiossidanti, dietetiche, nutritive e senza glutine che vengono assimilate dall’organismo umano con grande rapidità.

Per questi motivi è particolarmente indicato nella dieta dei giovani, sportivi e persone che praticano attività lavorative impegnative in quanto aumenta la resistenza alla fatica essendo ricco di sali minerali, e una vera miniera di potassio, una sostanza indispensabile al buon funzionamento degli apparati cardiovascolari e neuromuscolari.

STORIA

Il Marrone di Castel del Rio IGP dal 1996 è talmente prezioso che, nel 1559, la Valle del Santerno offre al Governatore di Romagna “dodici paia di capponi, cento libbre di formaggio Marzola, cento pomi da Rosa dette mele paradise, quaranta tordi, due lepri e sei corbe di Marroni”.


Agli inizi del Seicento Rodrigo Alidosi (1589-1623), signore di Castel del Rio, affermava che nel paese si teneva “ogni settimana il più bel mercato di Romagna” e già tutelavano per legge questa produzione locale.


È documentato che fin dai primi decenni dell’Ottocento nel periodo autunnale si avvertì l’esigenza di istituire proprio a Castel del Rio, un mercato trisettimanale.


La costruzione della Strada Montanara lungo la vallata tra il 1829 e il 1882 e l’avvento della ferrovia favorirono una più ampia diffusione del prodotto in Italia ed all’estero e ne consolidarono l’importanza per il territorio, che si convertì sempre più a tale coltura.

Lo storico locale Giuseppe Fortunato Cortini il quale a tal proposito nel 1932 in un suo scritto osservò che:

la specialità di Castel del Rio sono i marroni, molto quotati anche sulle piazze estere.


Nella zona esistevano molti essiccatoi immersi nei castagneti, e piccoli mulini ad acqua ed alcuni venivano utilizzati solo per la macinazione del marrone secco.

Consigli

Quando pensate ai marroni vi viene in mente l’autunno, i primi freddi, il profumo delle caldarroste e il castagnaccio…


Ma i marroni possono essere gustati in tutto il periodo dell’anno, congelandoli interi per lessarli o tagliati pronti per ottime caldarroste e lo scongelamento per ogni tipo di cottura non necessita.


Un’ alternativa, simpatica e veloce per soddisfare il desiderio di caldarroste in qualunque momento della giornata è cuocere precedentemente i marroni arrosto, sbucciarli e congelarli.


Alcuni nostri amici suggeriscono nella fase di scongelamento l’aggiunta di un po’ di Rum.

Curiosità

Le leggende narrano le origini dell’albero del Castagno come dono divino.


Ascoltando le preghiere della popolazione che volevano sfamarsi con i marroni, un santo le benedì, e i ricci si aprirono immediatamente, facendoli cadere e ricordando con la loro apertura il segno della “croce”.


Mio nonno era un ottimo sbattitore, per abbattere i ricci con lunghe pertiche di canna dopo essersi arrampicato sui castagni con l’aiuto di un apposito attrezzo detto “plèc”.


I ricci venivano raccolti con le pinze di legno “murdacci” in cesti di vinco detto “carnel”, svuotati nella “crena” che era un grosso cestone dotato di 2 bastoni ai lati per facilitare il trasporto nella schiena dell’uomo detto “gibarò”, per essere svuotati nella ricciaia.


La ricciaia veniva coperta da felci e foglie, lasciata a macerare dalle piogge fino ai primi di novembre, per la curatura al naturale unico modo conosciuto all’epoca per mantenere sano il marrone nel periodo invernale.


I ricci venivano aperti battendoli con la cassa del rastrello e con il martello di legno per fare uscire i marroni da raccogliere per la vendita ai mercati del paese.


I ricci dei marroni primaticci in zona di Sestetto al Campadè venivano sbattuti e aperti con i martelli di legno per essere venduti allo stato fresco alla Antica Fiera Agricola di Fontanelice l’8 settembre.

Nei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre puoi anche acquistare i nostri marroni FRESCHI fino ad esaurimento scorte. Le spedizioni vengono effettuate il lunedì per ordini arrivati entro venerdì alle ore 12:00 Ignora