la Lavorazione

LE QUATTRO STAGIONI nel Castagneto di Castel del Rio

Il nostro castagneto secolare tradizionale, assolutamente biologico, offre un ambiente naturale meraviglioso, la variabilità del paesaggio, durante il trascorrere dei mesi sono unici, con i suoi colori, profumi, sapori e offre quanto di meglio si possa immaginare.


Per le persone di città che non vivono i castagneti, è radicata l’idea che il nostro lavoro sia soltanto quello di raccogliere, i marroni una volta caduti a terra.

Non vi è nulla di più errato!

Il Castagneto, affinché dia annualmente ottimi frutti, necessita di determinati interventi da praticare con le dovute modalità e tempestività.

Fondamentale rendere tutto l’anno, accessibile il proprio castagneto tramite la strada effettuando periodicamente:

  • Pulizia strada.
  • Pulizia fossi.
  • Taglia-acque.
  • Pozzetti di raccolta.
  • Distribuzione uniforme ghiaia.
  • Raspatura per eventuali danni alla strada.

INVERNO

In inverno nei grandi pendii, (raramente coperti da un brillante manto nevoso) l’attenzione viene attirata dai giganti castagni per la maestosità che regna tra essi nella selva.

Ben coperti entriamo nei castagneti in questa stagione effettuiamo manualmente:

  • La potatura poliennale, noi la effettuiamo annualmente con le motoseghe, nella parte dei Castagneti che più necessita, a rotazione, possedendo molti ettari di castagneti. E’ un intervento costoso, ma deve essere praticata per garantire il risanamento, il ringiovanimento della chioma fruttificante, per l’ottenimento di produzioni qualitative migliori.
  • Radunare ricci e foglie, in piccoli ammassamenti: per facilitare la pulizia del castagneto in estate.

PRIMAVERA

In primavera si susseguono sfumature di colori grazie alle copiose fioriture delle primule, viole, orchidee multicolore, gigli, more, fragoline di bosco e di tantissime altre specie e iniziano le fioriture dei castagni, tra api e farfalle.

Si entra in questo paradiso per:

  • Innestare le piante selvatiche a marrone di Castel del Rio.
  • Piantare piccoli castagni, dove necessita.
  • Raccogliere e trasportare il legname delle potature invernali dei castagni, vicino al nostro essiccatoio, per essere utilizzato in autunno per l’essicamento dei marroni, come avveniva nei secoli precedenti.

ESTATE

In estate esplode copiosa la fioritura del Castagno, sulla quale una miriade di api si posano per il loro polline, creando il prelibato miele di castagno.

Le api sono la base per l’impollinazione dei fiori, fondamentale per la nascita dei ricci contenenti i preziosi marroni, ma in attesa di essi si possono assaporare le deliziose e gustose fragoline di bosco e more ricche di profumi e sapore.


In questo periodo ci immergiamo tra i Castagneti dove vengono effettuate manualmente le operazioni di pulizia del sotto bosco:

  • La Sfalciatura annuale, viene eseguita con i decespugliatori a spalla a causa delle elevate pendenze del terreno, per tagliare le felci e l’erba da giugno a settembre per predisporre il terreno alla facile raccolta dei nostri marroni.
  • La Spollonatura è effettuata alla base delle piante, consiste nella eliminazione della vegetazione (polloni) che si sviluppano alla base del tronco (ceppaia) e talvolta anche lungo il tronco.
  • La Raccolta dello sfalcio viene ammassata nei castagneti con l’aiuto del rastrello e del forcale per divenire concimazione naturale, nutrimento essenziale per i Castagneti. Gli sfalci non si bruciano per il bene dei castagni, sarebbe come sottrargli il pranzo.
    Diventa assurdo bruciare. Per l’ecosistema assorbiamo carbonio.

AUTUNNO

In autunno il tesoro dell’appennino appare appoggiato delicatamente sul manto erboso, con il suo colore castano spicca tra il verde, e alzando lo sguardo fa capolino dentro i ricci.

Con piacere ad ottobre si entra dentro al castagneto per cogliere il tesoro dell’Appennino:

  • La raccolta avviene esclusivamente a mano, con frutti caduti a terra naturalmente, in quanto la maturazione dei frutti coincide con la loro caduta dalla pianta, essa è graduale, con tempi lunghi, per questo effettuiamo più passate, in modo da raccogliere subito il marrone fresco appena caduto. Poniamo i marroni dentro dei panieri, i quali vengono versati dentro capienti sacchi di juta, che vengono caricarti sul carro trainato da trattore, per essere portati nel vicino magazzino.

E’ il momento di entrare nei nostri magazzini tra i castagneti a ottobre, novembre e dicembre per effettuare, le lavorazioni necessarie tutto a km zero, con energia rinnovabile, del marrone fresco fino ad arrivare alla profumata, dolce e prelibata farina, svolgiamo direttamente tutte le operazioni fino al confezionamento di ogni prodotto, così da rispondere al meglio alle varie esigenze della clientela.

I marroni appena raccolti vengono immediatamente lavorati nella stessa giornata.

Per garantire marroni di altissima qualità, ogni fase del processo produttivo effettuato è semplice e sana, base della nostra tradizione e le seguiamo con cura e attenzione:

  • La cernita è manuale, i marroni vengono visionati e tolti i non conformi e trasportati nella selezionatrice che divide i marroni per dimensioni diverse dal più piccolo al più grande.
  • Controllo e confezionamento del marrone lavorato fresco.
  • Curatura in modo del tutto naturale: consiste nell’immergere i marroni per il tempo necessario in acqua fresca, successivamente vengono tolti e asciugati in contenitori di legno. Questo processo garantisce di allungare la conservabilità del prodotto fresco.
  • Controllo e confezionamento marroni trattati.
  • Essiccazione dei marroni, con metodo tradizionale avviene nell’essiccatoio, ed è un processo lungo e molto attento, con il calore della nostra legna di castagno, a bassa temperatura che si conclude in circa 40 giorni, per mantenere inalterato il valore nutrizionale e organolettico del frutto rimanendo un prodotto crudo e senza glutine per ottenere ottimi marroni secchi.
  • Battitura viene effettuata appena il processo di essiccatura è concluso, esso separa il frutto dalla buccia e dalla pellicola.
  • Cernita manuale per un attento controllo della qualità.
  • Controllo e confezionamento marrone secco.
  • Molitura a pietra di una parte dei marroni secchi, come da tradizione, per produrre una farina di alta qualità. Il processo produttivo non scalda il prodotto per mantenere il valore nutrizionale e organolettico, rimanendo un prodotto crudo e senza glutine.
  • Controllo e confezionamento della farina di marrone.
  • Stoccaggio in cella frigorifera per il miglior mantenimento del prodotto.

Nei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre puoi anche acquistare i nostri marroni FRESCHI fino ad esaurimento scorte. Le spedizioni vengono effettuate il lunedì per ordini arrivati entro venerdì alle ore 12:00 Ignora